Signor Conte ho ascoltato un brandello del suo discorso alla Camera. Sono fermamente convinto che la precedente coalizione abbia fatto bene a staccarle la spina, tanta e tale è la sua incompetenza e non conoscenza del mondo reale.
Lei davvero ritiene che si avrà una ripresa dando a ogni italiano una sola e unica identità digitale? Un discorso che mi ricorda immediatamente l’idea di microchippare gli italiani, proprio quel rischio che i signori del 5 stelle temevano. Negli anni del Boom economico non c’era nulla di digitale eppure trainavamo l’Europa.
Lei davvero ritiene che per far progredire il paese serva necessariamente la banda larga? Se afferma una cosa simile significa proprio che lei non è mai entrato in una piccola impresa. Nel mio ufficio è arrivata la fibra direttamente sulla mia scrivania da più di un anno e vado a un Giga, ma il fatturato non è cambiato di una virgola. A cosa serve andare a quella velocità se il sistema di interscambio per le fatture elettroniche della agenzia delle entrate ci mette fino a CINQUE GIORNI per accettare un flusso di dati da poche migliaia di byte?
Conte la prego: torni sulla terra, il prima possibile. Il paese che lei crede di governare è molto differente da quello che lei è convinto di conoscere.
Andrea Bucci